- Strumento: raccoglitore online di materiali digitali
- Suggerito per: organizzare e condividere con le classi i materiali per le lezioni
- Per le materie: STEM, lingue, educazione civica, educazione fisica, storia, geografia.
Vuoi condividere con le tue classi della scuola primaria idee, materiali, file, immagini, video e tanto altro? In questo articolo scoprirai perché Padlet è lo strumento che stai cercando.
Padlet è il tool facile, veloce e sicuro ideale per la scuola primaria. Con questa applicazione puoi raccogliere tutti i materiali digitali utili per le tue lezioni. In questo articolo raccontiamo nel dettaglio cos’è Padlet e forniamo qualche esempio per usarlo in modo efficace.
A fine articolo trovi una selezione delle storie del blog di Idee per la scuola, di alcuni docenti che utilizzano Padlet in modi diversi, creativi e innovativi, per coinvolgere le classi e le famiglie. Padlet è davvero uno strumento versatile e funzionale per la didattica, sia a distanza che in presenza. Vediamo perché dovresti iniziare ad usarlo.
Cos’è Padlet
Padlet è uno spazio web in cui è possibile raccogliere e organizzare contenuti digitali di ogni tipo. Si tratta, nella pratica, di un’applicazione web che mette a disposizione un muro virtuale. A questo muro è possibile attaccare, in modo figurato, dei post-it. Ogni post-it corrisponde a un post, un link, un testo, un’immagine o un file di qualche tipo.
Padlet è disponibile nella sua versione per desktop e come applicazione, sia per Android che per iOS. Inoltre, essendo molto utilizzata come supporto alla didattica, è compatibile anche per Tablet e Kindle.
È possibile usufruire della piattaforma in modo gratuito oppure a pagamento a seconda del piano che si seleziona in fase di registrazione. Padlet offre anche una versione Edu dedicata alla didattica che permette di accedere a degli sconti sulle tariffe.
Uno dei motivi per cui Padlet è molto usata nella didattica a distanza e nella didattica digitale integrata per le scuole primarie e per l’infanzia, sono le varie opzioni di accesso in sicurezza, che la rendono adatta anche agli utenti più piccoli. Infatti, a seconda delle modalità di accesso non è necessario registrarsi e creare un account personale.
Le bacheche possono essere pubbliche, private o ad accesso limitato tramite una password condivisa solo con le classi o le famiglie. Vediamo ora nel dettaglio alcune delle opportunità per usare Padlet a scuola.
Come usare Padlet in modo efficace
I molti modi di utilizzo di Padlet ne hanno fatto la sua fortuna. Infatti, i limiti sono spesso solo legati alla mancanza di ispirazione. Quindi, bando alle ciance e lasciamo libera la creatività. Ecco alcuni spunti per utilizzare in modo efficace Padlet.
Consiglio #1: Padlet come raccoglitore di tutti i contenuti
Trattandosi di un muro virtuale, una sorta di bacheca, il modo più semplice è quello di rendere il proprio profilo Padlet un raccoglitore di tutti i contenuti, i materiali e i file utilizzati in classe.
Per la scuola primaria questa pratica è molto utile perché spesso si utilizzano molti tool e applicazioni e si rischia che gli alunni da soli non riescano a tener traccia di tutto.
Padlet supporta al suo interno più di 400 tipi di file, ed è anche possibile personalizzare i link dando loro un nome riconoscibile. Un esempio da cui trarre ispirazione è la bacheca di una maestra di inglese delle scuole elementari.
Consiglio #2: bacheche di Padlet a 4 mani
Un altro modo che può essere utile e facilitare il lavoro degli insegnanti delle scuole primarie è la creazione di una o più bacheche condivise. Così sarà possibile collaborare sia da remoto che in presenza in modo semplice e intuitivo su diverse materie che spesso nella scuola primaria hanno molti punti di congiunzione, come ad esempio le materie STEM.
Consiglio #3: usare Padlet per comunicare con le famiglie
Con l’account Padlet Pro è possibile creare un account ufficiale e nominativo della scuola o dell’istituto. Questo è un ottimo modo, ad esempio, per utilizzare Padlet come bacheca dove comunicare con le famiglie, soprattutto in questo periodo in cui le informazioni sono tante e spesso confuse.
Consiglio #4: Padlet per la didattica asincrona e in co-creazione
Come accennato prima, Padlet permette diversi livelli di accesso alle bacheche. È possibile lasciarle private, renderle pubbliche o dare accesso tramite una password.
È anche possibile scegliere di utilizzare le bacheche come luogo di co-creazione con le proprie classi: l’insegnante modera i post-it e dà l’approvazione per la pubblicazione, ma chi ha la password oppure chiunque lo desideri può potenzialmente creare un post-it. Questo può essere un ottimo modo per favorire l’interazione asincrona e integrare il digitale nella didattica in presenza
Consiglio #5: condividere le bacheche di Padlet
Una delle funzioni più utili di Padlet è la possibilità di condividere le bacheche tramite mail, social o sistemi di messaggistica. In questo modo la collaborazione e la diffusione delle bacheche è semplice e rapida. Inoltre, chiunque abbia accesso alla bacheca vedrà gli aggiornamenti in tempo reale, mano mano che vengono pubblicati nuovi post-it.
Tu usi Padlet per la tua didattica? Hai qualche suggerimento creativo che può essere utile anche in altre situazioni? Raccontaci la tua esperienza compilando il form di Idee per la scuola.
Nel prossimo paragrafo trovi le attività svolte con Padlet delle storie che abbiamo raccolto e raccontato nel nostro blog.
Esempi dai Padlet delle storie di Idee per la scuola
1) Il primo esempio di Padlet che ti proponiamo è legato all’intervista di Miss Angela, la maestra di inglese che raccoglie tutti i materiali dell’anno scolastico su Padlet. Nell’intervista Miss Angela suggerisce di caricare i contenuti su Padlet prima della lezione, in modo che le classi possano subito avere a disposizione in materiali. Questa pratica, in particolare, facilita la didattica a distanza.
Leggi tutti gli altri consigli di Miss Angela: Imparare l’inglese giocando tra learning app e storytelling.
2) Le bacheche di Padlet possono essere usate per raccogliere non solo i materiali usati in classe, ma anche per tutti i contenuti d’ispirazione e approfondimento. È quello che ha fatto la maestra Patrizia, insegnante di matematica e informatica, due materie complesse per la scuola primaria.
Per conoscere la sua esperienza di didattica a distanza leggi l’articolo: Il coding protagonista della Dad di una scuola primaria.
3) La scuola è il luogo dove ragazzi e ragazze si formano come individui e, in questo, gli insegnanti ricoprono il ruolo di punti fermi e modelli. Lo sa bene la professoressa Natalia che crede che la relazione e l’alfabetizzazione emotiva siano la chiave per dare ai giovani gli strumenti necessari a crescere. Proprio per questo, ha creato una bacheca su Padlet dove gli alunni potessero condividere i propri stati d’animo, in anonimo, in tutta sicurezza.
Vuoi conoscere tutta la storia? Leggi l’articolo: L’empatia in DaD per una scuola più umana tra pagella del docente e giornata del complimento.
Le opportunità della rete possono essere infinite. Con la rubrica Strumenti per la scuola cerchiamo di raccogliere quelli più utili e comuni. Seguici sui social: ogni giovedì pubblichiamo un nuovo articolo dedicato a questa rubrica.
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Di Marcella Peverini
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