- Scuola: scuola secondaria di secondo grado, Liceo Scientifico Statale Coluccio Salutati, Montecatini Terme, Pistoia
- Cosa ha fatto la scuola: ha attivato lo sportello HELP online e ha organizzato assemblee di istituto virtuali.
Seguire la didattica online può risultare faticoso per molti ragazzi, influendo negativamente sul rendimento scolastico.
Come possono reagire le scuole per aiutare gli studenti a rimanere al passo con le lezioni?
Il Liceo Coluccio Salutati ha investito molto per adeguarsi alla DaD, cercando di rafforzare e ripensare gli strumenti per gli studenti, sfruttando la tecnologia. In questo articolo ti raccontiamo come uno sportello, che da reale diventa virtuale, e le assemblee di istituto online hanno permesso di continuare la didattica e tutto quello che le ruota attorno, anche dietro uno schermo.
Cos’è il progetto di sportello HELP e come ha aiutato la DaD
Il progetto di sportello HELP, già previsto nella didattica ordinaria della scuola, è stato potenziato durante i mesi della pandemia.
Come racconta il Dirigente Didattico Graziano Magrini a Idee per la scuola: “Lo sportello è un servizio di consulenza, guida e sostegno. Il docente mette a disposizione degli studenti delle ore supplementari, durante le quali si possono approfondire o riesaminare gli argomenti trattati a lezione. Da quando siamo passati alla DaD, abbiamo abbassato il numero di alunni che possono richiedere di attivare uno sportello, da 5 a 2, e lo abbiamo reso completamente virtuale.
Lo studente può prenotarsi online e viene creata una stanza di Google Meet nella quale può dialogare e chiedere chiarimenti al professore su quanto spiegato a lezione.
Dato il successo che questo strumento ha avuto durante i mesi di DaD, è stato esteso ancora di più, su richiesta degli stessi studenti e dei genitori.
Soprattutto nelle classi quinte è stato utilizzato anche per il potenziamento in alcune materie, ad esempio la matematica, in previsione dell’esame finale e della carriera universitaria”.
La professoressa Anna Maria Ponziani, vicepreside, aggiunge: “Durante la DaD, oltre all’attivazione dello sportello, tanti colleghi hanno registrato le lezioni, in modo che gli studenti le potessero riascoltare in un secondo momento. Questo è stato prezioso per quei ragazzi che non riuscivano a seguire in diretta per varie ragioni.”
L’importanza delle assemble di istituto durante la pandemia
Racconta il preside Magrini: “Anche con la didattica digitale integrata, era impossibile pensare di poter riunire i 919 studenti del Liceo in palestra come si era sempre fatto prima della pandemia. Abbiamo quindi pensato di organizzare online le assemblee proponendo agli studenti di dividersi in “percorsi seminariali” diversi.
Ogni gruppo ha approfondito un argomento, guidati da uno studente maggiorenne o grazie all’apporto di un esperto esterno.
La maggioranza dei ragazzi ha apprezzato questa organizzazione delle assemblee, è stato un modo per farli sentire parte della comunità della scuola. La strutturazione delle assemblee per argomenti è sicuramente una modalità che valuteremo di riproporre anche una volta che l’emergenza sarà finita”.
Di Irene Torre
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