Popplet mappe mentali

Popplet: l’app per creare mappe concettuali e mappe mentali

Mappe mentali e mappe concettuali sono strumenti ideali per stimolare l’apprendimento. Ecco come crearle in digitale con Popplet.

Mappe mentali e mappe concettuali sono strumenti che usi tutti i giorni in affiancamento alla tua didattica? Allora Popplet è l’app che stai cercando.
Popplet permette di creare delle mappe e degli schemi interattivi, gradevoli e semplici da utilizzare, sia in formato digitale che cartaceo.
In questo articolo, noi di Idee per la scuola, spieghiamo che cos’è Popplet, come funziona, le differenze tra mappe mentali e concettuali e ti forniamo alcune idee creative per utilizzarle nelle tue lezioni.

Cos’è Popplet

Popplet è una web app che permette di creare online schemi, mappe concettuali e mappe mentali interattive. È semplice ed intuitiva, molto utile sia per lo studio che per la preparazione delle lezioni.
Le mappe concettuali e le mappe mentali, infatti, aiutano e stimolano l’apprendimento tramite la memoria visiva. Sono spesso utilizzate per il ripasso o per guidare la spiegazione di un argomento, sia dagli insegnanti che da studenti e studentesse. Con Popplet, però, è possibile dare una marcia in più alle mappe, rendendole interattive, integrando allo schema base foto, video, link ipertestuali e tanto altro.
Chiunque può utilizzare Popplet, perché è una web app gratuita nella sua versione base. Se, invece, si desidera accedere al piano Pro, il costo è irrisorio: solo 20 dollari l’anno. Tuttavia, Popplet è disponibile solo in inglese e l’app per dispositivi mobili esiste solo per iPad. Per compensare questa pecca, bisogna però sottolineare che l’app web rimane comunque accessibile anche da tablet con sistema operativo Android.

Differenza tra mappe concettuali e mappe mentali

Prima di entrare nel dettaglio sul funzionamento di Popplet, è importante fare una specifica riguardo la differenza tra mappe mentali e mappe concettuali. Le mappe concettuali sono basate sul pensiero logico e razionale. Perlopiù vengono usate per creare riassunti e schematizzare un argomento in modo lineare e consequenziale. Le mappe mentali, invece, sfruttano la capacità associativa del cervello. Una mappa mentale, infatti, è composta sia da testo che da immagini, disegni, distinguendo le varie parti che la compongono per colori e struttura. Le mappe mentali, a differenze delle mappe concettuali, possono essere sviluppate su schema lineare, ma anche con ramificazioni creative e logiche a seconda dell’argomento e della persona che le crea. Fatta questa precisazione, vediamo quali funzionalità ha Popplet per creare schemi, mappe concettuali e mappe mentali.
Popplet è una web app che permette di creare online schemi, mappe concettuali e mappe mentali interattive.

Come funziona Popplet

Per creare una mappa con Popplet è sufficiente registrarsi tramite la creazione di un account. Una volta creato il proprio profilo Popplet, si accederà a una dashboard, una sorta di lavagna. Da qui è possibile creare la prima mappa.
Popplet permette di scegliere il colore di sfondo, il colore di ogni singolo riquadro della mappa, oltre che la dimensione e il suo contenuto.
Ogni riquadro può contenere del testo, un disegno creato con il mouse o la pennina dell’iPad, un’immagine caricata dal pc, un video da Vimeo oppure un link ipertestuale. È possibile creare più mappe staccate tra loro sulla stessa lavagna di lavoro, sulla base del principio stesso delle mappe mentali.
Non ci sono limiti relativi alla dimensione della mappa: ci si può spostare al suo interno tramite il cursore e lo zoom, con una funzione simile allo zooming di Prezi.
Una funzionalità molto utile di Popplet è la possibilità di aggiungere utenti in collaborazione sulla stessa mappa. Questo può rivelarsi uno strumento creativo funzionale in caso si decida di collaborare alla creazione di una mappa mentale o concettuale durante una lezione di Didattica a Distanza.
Una volta terminata la creazione della mappa è possibile condividerla tramite link o codice embedded, oppure è possibile esportarla in pdf, jpg o png, tutti formati ideali se si desidera stamparla e poi consegnarla come strumento di studio alla propria classe.
Il sito di Popplet ha una sezione blog, in cui è possibile trovare tutorial e ispirazione per sfruttare questo strumento nella didattica quotidiana.
Per avere ispirazione su come utilizzare Popplet, nel prossimo paragrafo abbiamo selezionato alcune idee creative.

5 consigli per usare le mappe concettuali create con Popplet

Per le qualità e il meccanismo che attivano nella memoria, le mappe concettuali e le mappe mentali possono essere sfruttate in vari contesti e con vari obiettivi. È possibile usarle come schemi riassuntivi, come guida per creare un discorso, come promemoria per argomenti ostici o da imparare a memoria. In altri casi è possibile utilizzare le mappe mentali come strumenti creativi oppure come lavori da valutare, alla pari dei compiti e delle verifiche.

Ecco alcune idee più specifiche dedicate agli insegnanti.

Consiglio #1: Crea lo schema della tua lezione

Mantenere alta la concentrazione della classe durante una spiegazione non è semplice perché bisogna tenere conto di molteplici fattori e imprevisti che possono distrarre e far perdere il filo del discorso. Per questo, può essere utile creare uno schema del discorso, da tenere a portata di mano durante la spiegazione. Puoi creare uno schema per te, da stampare e usare come guida per ricordarti i punti salienti, oppure puoi condividerlo con la classe, sulla LIM o a distanza, inserendo link ipertestuali, esempi, disegni e immagini che ti supportino durante la lezione, rendendola completa e interattiva.

Consiglio #2: La mappa mentale live

Un modo creativo di utilizzare la funzione collaborativa di Popplet è quello di assegnare alla classe il compito di creare la mappa mentale dell’argomento che stai spiegando in quel momento.
Come fare in partica? Crea una lavagna dedicata all’argomento che vuoi spiegare, inserisci il tema e alcuni punti chiave che spiegherai, poi lascia che sia la tua classe a completarla, durante la lezione. In questo modo la classe sarà concentrata ad ascoltarti e allo stesso tempo si impegnerà a comprendere i concetti, sviluppando competenze di analisi e sintesi.
Lascia che la classe sia creativa e interpreti ciò che spieghi in modo unico: sarà un esercizio diverte e utile, che farà sentire alunni e alunne al centro della lezione. Puoi svolgere questo esercizio sia in presenza che a distanza, a seconda delle tue necessità.

Consiglio #3: Coniuga i verbi in inglese: crea una mappa per il ripasso

Popplet mappe concettuali

Insegni inglese e le tue classi ancora non riescono a ricordare come coniugare i verbi irregolari? Un ottimo strumento che puoi fornire è uno schema interattivo creato con Popplet in cui inserire i verbi, le declinazioni e degli esempi di utilizzo. Puoi decidere di condividere il link in modo da inserire nello schema anche dei link con dei video o degli audio per la pronuncia, oppure di stampare lo schema e usarla come scheda di riferimento.

Consiglio #4: Studiare storia con la linea del tempo

Quando si tratta di memorizzare date, ricorrenze e avvenimenti storici, non c’è strumento migliore che una linea del tempo.
Perché quindi non crearla con Popplet? Per farlo puoi sfruttare la struttura della mappa concettuale lineare, aggiungendo però immagini, link ed elementi che aiutino le tue classi ad apprendere e ricordare. Anche in questo caso, la decisione di condividere il link o di stampare la linea del tempo dipende da te e da quali funzionalità di Popplet ti sono più utili.

Popplet mappe concettuali

Consiglio #5: Spiegare il corpo umano con le mappe mentali

Il corpo umano è uno degli argomenti più complessi da spiegare e da ricordare. Sono tantissimi gli elementi e i concetti importanti, oltre che le intersezioni con altre aree e materie. Un modo per fornire alla classe tutti gli strumenti necessari per l’apprendimento, può essere quello di creare una mappa mentale che copra l’arco dell’intero anno, inserendo man, mano tutti gli argomenti, i lavori e altri materiali digitali creati e studiati. In questo modo, a fine anno o prima della maturità la classe avrà uno strumento completo, ma non complesso, da utilizzare per il ripasso. In questo caso, noi di Idee per la scuola consigliamo di sfruttare la versione digitale di Popplet e di non stampare una mappa mentale che rischia di essere enorme.

Alternative a Popplet

Pensi che imparare a usare un altro strumento, oltre ai mille che già usi sia troppo impegnativo al momento? Ne hai tutte le ragioni! Per questo, se vuoi creare delle mappe mentali e delle mappe concettuali interattive, ti consigliamo due strumenti alternativi che probabilmente conosci già.

Canva è un software Freemium che permette di creare materiali digitali di ogni tipo: presentazioni, infografiche, schemi e anche mappe concettuali e mentali. È uno strumento utile perché si adatta a varie situazioni e necessità. Inoltre, è adatto a presentazioni in videoconferenza, tramite Meet, Zoom e Classroom.
Se vuoi saperne di più, ti consigliamo di leggere l’articolo sul nostro blog: Canva per la scuola: come creare lezioni creative e coinvolgenti.

Coggle è lo strumento gratuito di Google che permette di creare mappe concettuali in modo semplice e veloce. Si accede al sito tramite Gmail e subito si può iniziare a creare la propria mappa. Come Popplet è semplice e intuitivo, ma non è altrettanto confortevole nell’interfaccia. Infatti, l’interfaccia di Coggle è più minimale e fredda. Con Coggle è possibile creare solo mappe concettuali e non mappe mentali.

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Di Marcella Peverini