ugo_zanoboni_app_youtube_con_playlist_tematiche_per_studenti_dad

Gare con app e video su YouTube per arricchire la DaD

La DaD non è solo una lezione in presenza fatta dallo schermo di un pc. Servono nuove idee e un nuovo approccio alla didattica.

Dopo le prime settimane di DaD sono emerse sempre maggiori difficoltà nell’agganciare l’attenzione degli studenti.
L’idea vincente del professor Ugo Zaneboni è stata quella di suscitare il loro interesse attraverso un linguaggio a loro già noto: quello dei video su YouTube. Grazie a un’app, inoltre, ha saputo stimolare la loro competitività con i giochi di matematica.

Ciao Ugo, puoi dirci cosa insegni e in che scuola?

“Sono un professore di matematica e fisica del liceo Fabrizio De Andrè di Brescia. Le mie classi sono prime e seconde in due indirizzi di studio: liceo delle scienze economiche e sociali e liceo delle Scienze umane”.

Come hai deciso di re-inventarti youtuber?

Già in occasione della DaD di marzo e aprile ho cercato metodi alternativi per integrare la didattica con strumenti digitali multimediali e più vicini alle abitudini degli studenti.  Ho iniziato registrando alcune video lezioni brevi per spiegare gli argomenti del programma, poi ha strutturato il mio canale YouTube con playlist tematiche a disposizione degli studenti.

Il canale viene aggiornato di pari passo con il programma e permette agli studenti di rivedere le lezioni, commentare e fare domande sia in classe che tramite il canale YouTube”.

Non sei stato il solo a creare video: hai coinvolto anche gli studenti nell’esperienza?

“Certo, anche se ovviamente non sono resi pubblici. Abbiamo utilizzato l’app Flipgrid, pensata per la condivisione di video. Dato che durante la DaD è difficile l’interrogazione orale, ho pensato di sostituirla con la richiesta agli studenti di realizzare video tutorial in cui spiegare un argomento del programma partendo dalla teoria per poi arrivare agli esercizi pratici.
In questo modo gli studenti sono stimolati sia nello studio che nell’esposizione orale, fortemente penalizzata dalla DaD, il tutto con creatività”. 

Grazie ad alcune app e a You Tube si può annullare la distanza tra docente e studenti durante la DaD.

Flipgrid non è l’unica app che utilizzi?

“Grazie all’app Kahoot ho creato test rapidi, da svolgere sia durante la lezione che come compito a casa, tramite il cellulare o il pc. L’app, utilizzata durante la lezione, grazie alla sua grafica, agli effetti e alle interazioni, rende più divertente l’apprendimento.

Gli studenti, certamente già abituati all’utilizzo del cellulare, si trovano perfettamente a loro agio nello svolgere i quiz. L’app crea una classifica, che si conclude con un podio, e coinvolge maggiormente i partecipanti rispetto a un classico test a crocette su foglio.
Grazie a Kahoot, sia in classe che durante la DaD, i brevi test utilizzati come ripasso e preparazione ai compiti in classe diventano momenti privi di ansia, ma comunque estremamente formativi”. 

Quando e come sono nate le tue idee?

“L’idea dei video su YouTube è nata durante il primo lockdown. La difficoltà di comunicazione con i ragazzi era accentuata da alcuni ritardi organizzativi, che non permettevano di avere lezioni a distanza quotidiane.
L’esigenza era quindi quella di spiegare comunque gli argomenti del programma e dare la possibilità agli studenti di approfondire le lezioni.
Inoltre, anche chi non riusciva a seguire la lezione sincrona poteva avere l’opportunità di ascoltare la spiegazione in un altro momento“.

Belle idee, indubbiamente! Ma come si sono sviluppate?

“I primi video sono stati degli esperimenti. Con l’esperienza poi sono migliorate sia la qualità del video che la tecnologia utilizzata, con la condivisione dello schermo del pc, lo studio di software di videomaking e l’acquisto di una tavoletta grafica che permette di scrivere come se si trattasse di lezioni alla lavagna.
Anche i primi video dei ragazzi su Flipgrid sono stati piuttosto basici: è stato bello vedere che con il tempo sono riusciti a migliorare i loro video con musiche, sottotitoli, immagini“.

Come hanno reagito i tuoi studenti?

“Tutte le idee sono state accolte con successo dai ragazzi, già abituati all’utilizzo di YouTube e a tantissime app sul cellulare.
La richiesta di preparare video in prima persona invece ha trovato qualche iniziale resistenza, ma poi tutti hanno saputo mettersi in gioco”.

E i genitori?

“I riscontri ottenuti sono tutti positivi: anche per i genitori, che spesso si trovano a dover affiancare i ragazzi nei compiti e nello studio, avere la possibilità di rivedere le lezioni in differita su You Tube è un grande aiuto.
Inoltre, non è necessario farsi passare gli appunti in caso di assenza!”.

Continuerai a utilizzare YouTube e le app quando si tornerà in presenza?

“Sicuramente. Le nuove forme di insegnamento sono non solo utili, ma addirittura indispensabili sia per superare questo momento che per coinvolgere gli studenti nelle lezioni.
Tuttavia, anche senza l’emergenza sanitaria, è importante fare evolvere la didattica per adattarla sempre di più al contesto sociale, alle attitudini dei ragazzi e per renderla sempre più fruibile e moderna“.

Autore: Eleonora Bravo